E se la nostra cucina avesse un microbiota ambientale?

L’uso dei probiotici per la pulizia della cucina riduce la formazione dello sporco e non lascia residui dannosi sugli alimenti.

I probiotici, microrganismi vivi, applicati su qualsiasi superficie, attivano un processo che decompone e metabolizza lo sporco in modo naturale, creando, al suo posto, un ambiente microbiotico sano e rigenerativo; in grado di ostacolare e ritardare la formazione di nuovi batteri cattivi e germi per diverso tempo.

I probiotici (batteri buoni) nel momento dell’applicazione, attivano un processo che, mediante la produzione di enzimi , decompone e rimuove le sostanze organiche che generano sporco e cattivi odori. I probiotici metabolizzano lo sporco e si riproducono velocemente colonizzando tutta la superficie ed eliminando i batteri patogeni. Il risultato è la creazione di un ambiente microbiotico sano,in grado di ostacolare e ritardare la formazione di nuovi batteri cattivi e germi per diverso tempo. Un’igiene più profonda e duratura, in modo completamente naturale e senza danni per l’uomo e l’ambiente.

Da tempo vengono utilizzati anche nella pulizia professionale e nell’industria alimentare.

Spruzzato regolarmente nei contenitori della raccolta di rifiuti evita la formazione di odori sgradevoli, grazie alle capacità antiossidanti dei microrganismi.

I microrganismi presenti nella soluzione detergente sono innocui per il corpo umano, e molto simili a quelli che troviamo naturalmente in molti alimenti come lo yogurt.