E se fosse possibile ristrutturare coltivando un microbiota equilibrato?
I probiotici che inseriamo nelle costruzioni, oltre a migliorare le caratteristiche tecniche dei materiali, contribuiscono all’abbattimento dell’inquinamento indoor.
Uno studio condotto su una remota tribù che vive nella foresta amazzonica ha messo in evidenza che il nostro stile di vita potrebbe incidere in modo significativo sulla varietà e ricchezza dei microrganismi che vivono in simbiosi con il nostro corpo. (Focus – settembre 2020)
L’ambito delle ristrutturazioni e delle nuove costruzioni è spesso la sede di una strage del microbiota provocato dall’uso di prodotti chimici aggressivi e tossici, dall’abuso di antibatterici additivati nei materiali, dall’utilizzo di prodotti che impediscono la normale traspirabilità delle pareti, che è fondamentale per garantire un sano equilibrio del microbiota ambientale.
Per questo è fondamentale la scelta di materiali da costruzione con caratteristiche prebiotiche, cioè ricchi di sostanze naturali che promuovo la crescita delle specie batteriche utili allo sviluppo della microflora probiotica.